8 Corsi
COLTIVARE I PROPRI TALENTI
Il compendio aggrega una serie di contenuti, sia pubblicati su web sia originali, selezionati dal gruppo di lavoro della formazione comportamentale al fine di rendere disponibili ai partecipanti un insieme di risorse utili ad approcciare in autonomia l’argomento e a valutare il livello di rilevanza dell’argomento trattato per le proprie esigenze professionali.
COLTIVARE I PROPRI TALENTI
Troppo spesso si tende a nascondere, perfino a se stessi, i propri sogni, per timore di raccontarli. Il peggior freno possibile al raggiungimento dei nostri sogni è quello di essere costretti ad ottenere risultati e successi immediatamente. Il percorso verso il successo, tuttavia, è irregolare e non lineare. Il corso chiede alle persone di rispecchiarsi nei propri mondi nascosti, per riflettere e chiedersi se un talento nascosto o manifesto possa essere coltivato, tutelato, protetto, attuato.
COLTIVARE I PROPRI TALENTI
È un luogo per approfondire i temi dell’aula avvalendosi, in autonomia, di una varietà di risorse, strumenti informativi e attività proposti dalla consulenza.
COLTIVARE I PROPRI TALENTI
Lo scopo del laboratorio è mettere in pratica quanto acquisito durante il corso, approfondendo in verticale uno specifico tema, tecnica o approccio attraverso esercitazioni pratiche, apprendimento collaborativo e debrief. L’obiettivo del laboratorio è creare una prospettiva che faciliti l’apprendimento e la voglia di mettersi in gioco, al fine di uscire dalla propria zona di comfort. Per fare ciò, i partecipanti saranno guidati in un percorso di Coaching attraverso attività in coppie e sottogruppi a più step.
COLTIVARE I PROPRI TALENTI
Generalmente terminato un corso ed usciti dall’aula si torna al posto di lavoro e si scopre che la messa a terra degli apprendimenti non è sempre semplice. Ci sono situazioni, difficoltà, criticità e problemi che necessiterebbero di un approfondimento e di un ulteriore confronto con il docente e con i colleghi che potrebbero aver già affrontato la questione. Con questa attività è possibile sottoporre al docente, in modalità totalmente riservata, un tema di proprio interesse, una situazione da approfondire, una difficoltà, una criticità o un problema. È sufficiente fare clic su “AGGIUNGI” e descrivere sinteticamente il tema di proprio interesse. Il messaggio verrà inviato al solo docente del corso. Il docente aggregherà le sollecitazioni ricevute dai partecipanti per organizzare una sessione di “Action Learning Case Study” centrata sugli interessi diretti dei partecipanti, sempre in totale riservatezza. Non è possibile assicurare che tutti i temi proposti dai partecipanti potranno essere affrontatati nel tempo a disposizione.
COLTIVARE I PROPRI TALENTI
Il modulo rappresenta l’occasione per rispondere all’esigenza dei partecipanti che, usciti dall’aula, ritornano al posto di lavoro e devono consolidare le conoscenze e gli strumenti acquisiti in aula, ricevere stimoli e suggerimenti per mettere “in azione” le conoscenze trasformandole in un patrimonio personale e soprattutto interagire con il formatore per superare ostacoli e difficoltà nella messa a terra.
COLTIVARE I PROPRI TALENTI
La conoscenza e l'informazione erano una risorsa limitata e protetta. Per molto tempo i libri e le biblioteche sono state l'unica fonte di apprendimento. Internet ha completamente trasformato questo scenario e tutti possono ampliare e approfondire le loro curiosità su un argomento nel giro di poche ore, ovunque si trovino. Tuttavia, ci sono anche aspetti negativi: nella molteplicità di risorse disponibili è facile perdersi ed è ancora più facile trascurare le fonti davvero rilevanti. Diventa così importante permettere alle persone che condividono lo stesso contesto lavorativo con professionalità e interessi simili di selezionare e suggerirsi reciprocamente le risorse più significative. Diventa tu stesso protagonista della “content curation” condividendo gli articoli, i libri, i video, … che ritieni più interessanti.
COLTIVARE I PROPRI TALENTI
Le sessioni in piccolo-medio gruppo di tutoraggio permettono un ulteriore passo nella messa a terra delle competenze apprese nei momenti di docenza. Si sperimentano, in modo e in ambito protetto, nuovi atteggiamenti, dei quali ricevere riscontri e feedback da parte dei colleghi e del docente, nel ruolo di facilitatore. La sessione permette inoltre di assumere la posizione privilegiata, unica nei contesti organizzati, di osservare e conoscere le esperienze altrui rispetto a tematiche e criticità simili.